Controllo dei carichi in un baloncesto non professionale. È possibile? (Parte 1)

Una delle maggiori preoccupazioni degli allenatori di calcio è sempre stata quella di poter valutare il carico di allenamento delle nostre squadre. Sapere se sto allenando molto o poco, se sto facendo una buona pianificazione o se sto preparando bene i miei giocatori per le gare è uno dei grandi dubbi che ci poniamo come tecnici.
Ma qual è il costo dell'allenamento? Si può fare con pochi mezzi? Necessito di un preparatore fisico per controllare questi temi e, soprattutto, per quale motivo posso servire?
In primo luogo intendiamo spiegare brevemente che cos'è il carico di allenamento, e perché mi interessa controllarlo, e più avanti spiegheremo come lo possiamo fare in attrezzature non professionali.

Possiamo intendere la carga come la rappresentazione del lavoro svolto durante l'allenamento. Come è logico, la realizzazione di un allenamento fisico genera una risposta organica e, a seconda del tipo di strumento applicato, ha una serie di effetti che possono migliorare o peggiorare lo stato di salute del giocatore.
Per González Badillo y Serna (2002) la carga física si riferisce a due situazioni correlate con l'allenamento, da un lato, e al complesso di esigencias biológicas y psicológicas (la carga interna) provocate dall'altro, le attività o le prove dell'allenamento o della competizione (la carga esterna).
Con ciò si intende che carga = lavoro che facciamo e che si differenzia in interno o esterno. Noi parliamo solo di lavoro esterno e lo intendiamo come gli allenamenti che programmiamo. Esercizi, tempi di riposo, sessioni tecniche... Anche per la carota interna è importante controllarla, ma di questo parleremo in un altro post.
Altri termini importanti per il carico esterno che dobbiamo conoscere sono VOLUMEN e INTENSIDAD. Parlando di calcio, questi concetti devono essere intesi come:
VOLUME: Tempo di allenamento. Minuti in cui faccio ogni esercizio, numero di sedute, tempo totale...
INTENSITÀ: l'intensità è legata al livello di sforzo che comporta il mio allenamento. Se stiamo sollevando dei pesi, saranno i kg che mangerò, se sto correndo, la velocità a cui andrò. E nel baloncesto, come lo consideriamo? Un po' più avanti lo commentiamo.

Perché è importante per me, come allenatore, controllare il carico? Per alcune ragioni che sono molto importanti.
1. sapere a quale tipo di allenamento somiglia il giocatore e non incidere sulle stesse capacità in ogni momento.

2. Stabilire un registro dei modelli di successo del proprio equipaggio e dei semestri in cui il suo stato di forma è o non è ÓPTIMO

3. L'addestramento tecnico occupa un volume di lavoro prioritario in ogni equipaggio. La valutazione dell'impegno in queste sessioni non solo è giustificata, ma è anche determinante. In questo modo, posso controllare quanto tempo dedico a lavorare sui diversi aspetti del gioco e pianificare in base alle esigenze dei miei giocatori.

4. Facilita il controllo dei carichi rispetto ai giorni in cui si desidera maggiore o minore intensità e volume di allenamento, in modo mirato.

5. Conoscere la percentuale di intervento dell'istruttore nell'allenamento, aspetto determinante per l'entità del carico di lavoro.

6. Può aiutare a evitare lesioni. Controllare i consumi, aiutare a pianificare meglio le settimane e controllare quando è necessario aumentare o diminuire il ritmo degli allenamenti.

Per controllare il carico delle nostre squadre di calcio, utilizziamo il metodo sviluppato da NACHO COQUE, preparatore fisico della selezione spagnola di calcio da molti anni. Questo metodo si basa sulla valutazione soggettiva delle attività di allenamento, stabilendo un valore da 0 a 24 in funzione delle diverse caratteristiche dell'esercizio.
In questo modo valorizziamo l'INTENSITÀ di ciascuno degli esercizi che vogliamo eseguire. E un aspetto importante da tenere presente è che per gli allenatori di calcio INTENSITÀ = SPECIFICITÀ NEL GIOVANE. Ciò significa che un esercizio è più intenso quando la somiglianza con il gioco reale è maggiore. Il nostro obiettivo finale è il 5×5 a livello agonistico, per cui questo sarà il nostro valore più alto di impegno sia fisico che mentale.
Ogni esercizio viene valutato in 6 categorie da 0 a 4 punti, per sommare e dare un valore finale. Questo valore sarà il grado di intensità dell'esercizio.

  • GRADO DI OPPOSIZIONE:

In questo paragrafo si terrà conto del livello di opposizione che abbiamo riscontrato nell'area. La valutazione viene effettuata nel modo seguente:
0 punti= sin oposición.
1 punto= Superiorità o inferiorità di 3 giocatori
2 punti= Superiorità o inferiorità di 2 giocatori
3 punti= Superiorità o inferiorità di 1 giocatore
4 punti= Igualdad numérica

  • DENSITÀ DEL LAVORO

Per calcolare l'indice di carico di lavoro, è importante conoscere la relazione esistente tra il tempo di lavoro e il tempo di recupero.

ESCALA: (tiempo trabajo/ tiempo descanso)
0= l'esercizio viene realizzato andando o in piedi in modo molto dolce. Ej: un esercizio a corpo libero
1= il ritmo di esecuzione è continuo, ma l'intensità non è massima perché siamo in grado di mantenere questa attività per un tempo molto prolungato. Ej: scheda dei fondamenti del riscaldamento
2= il rapporto tra tempo di lavoro e recupero è compreso tra 1/2 e 1/4. Ej: esercizio di contrattazione a 3 o 4 giocatori in cui 2 o 3 gruppi attendono mentre uno esegue alla massima intensità.
3= il tempo di trasporto è uguale o sensibilmente maggiore di quello di discesa 1/1- 2/1 . Ej: esercizi di 4x4x4 in tutto il campo
4= il tempo di lavoro è superiore al tempo di riposo. Ad esempio: prove di 5×5 in squadre di 10-12 giocatori. Il rapporto carga/recupero può essere espresso come 1/0.

  • ESPACIO

La zona in cui si svolge l'esercizio, o il numero di pistas realizzate, è un fattore determinante nella nostra scala.

0= i giocatori partecipano a estático, tiros libres, ecc.
1= se si sviluppa l'esercizio fisico in ¼ di campo
2= se si sviluppa l'esercizio fisico in ½ campo
3= se si sviluppa l'esercizio su pista completo
4= esercizi di più di una pista. ad esempio: Contrataque de ida y vuelta, ataque mas balance...

  • CARGA COMPETITIVA

Per calcolare l'indice di carico si deve tenere conto del fatto che nel disegno di alcuni compiti molte volte esiste un carico competitivo per il giocatore che rappresenta un vantaggio in termini di prestazioni.

ESCALA:
0= sin valorar nada, no compite.
1= situazioni con oposición sin contabilizar (valutare perché l'oposición en sí supone carga competitiva)
2= gare con valutazione dei gesti di tecnica individuale (tiro, pase, bote)
3= situazioni ridotte con oposición contabilizando ( 2×2, 3×2, 4×4)
4= PARTIDOS 5×5 en todas sus variantes siempre que se contabilice el resultado

  • NUMERO DI ESECUTORI SIMULTANEI

In questo capitolo si valuta come il proprio esercizio fisico induca la partecipazione di un numero di giocatori concreto, anche se si ripercuote nel recupero di altri simultaneamente.

ESCALA:
0= 1, 2 giocatori (10-20% del totale dei giocatori)
1= 3,4 giocatori (20-35% del totale dei giocatori)
2= 5, 6 giocatori (35-55% del totale dei giocatori)
3= 7,8,9 giocatori (55-80% del totale dei giocatori)
4= 10-12 giocatori ( 80-100% del totale dei giocatori)

  • IMPLICAZIONE COGNITIVA

En este caso se valora la implicación mental, concentración, atención del jugador, en determinadas tareas en las que la carga táctica es importante

ESCALA: (coordinamento dei giocatori per il raggiungimento di un OBIETTIVO TATTIVO)
0= con intervento individuale
1= con intervento di due giocatori o giochi semplici
2= con intervento di tre giocatori o giochi completi
3= con intervento di 4 giocatori
4= con intervento di 5 giocatori

Un esempio che tutti gli allenatori conoscono può essere il contrattempo a 11. Selezionando i valori in ciascuna delle aree, si ottiene un indice di carico di 15 per questo esercizio. In questo modo, possiamo valutare tutte le nostre attività, per calcolare il carico dei nostri allenamenti. Tramite l'App BasketIQ è possibile calcolare il carico di ogni attività in modo molto semplice, grazie a un dispositivo di selezione e all'assegnazione del valore corrispondente, in modo rapido e semplice.

Su BasketIQ App abbiamo una biblioteca di esercizi molto ampia, in cui tutti gli esercizi sono valutati in base a questo indice di carico. Nella prossima sezione del blog vedremo come, a partire da questi dati, possiamo valutare il carico delle nostre attrezzature.

Bibliografia

https://revistas.udea.edu.co/index.php/expomotricidad/article/view/331916/20787903
https://www.amazon.es/Control-carga-entrenamiento-deportes-colectivos/dp/3844339434https://www.kinesis-blog.com/2022/01/monitorizacion-de-la-carga-en.html
https://www.fbcv.es/blog/2015/07/control-subjetivo-de-las-cargas-de-entrenamiento/
https://www.coachcedric.com/planilla-de-cargas-en-el-entrenamiento/

Criteri di valutazione della qualità dei compiti formativi.

 

"L'apprendimento deriva da ciò che l'allievo fa e pensa e solo da ciò che l'allievo fa e pensa. L'insegnante può promuovere l'apprendimento solo influenzando ciò che l'allievo fa e pensa".

Herbert A. Simon (1916-2001), ricercatore in politica e scienze cognitive.

Tra le responsabilità dirette dell'allenatore, una delle più importanti è la selezione o la progettazione dei compiti che faranno parte del processo di formazione. Numerosi fattori influenzano la progettazione dei compiti. Tuttavia, in questo articolo ci concentreremo sugli aspetti da tenere in considerazione per costruire situazioni didattiche che favoriscano l'apprendimento dei principi o dei concetti del gioco e lo sviluppo dell'intelligenza motoria per giocare a basket. È molto importante che l'allenatore tenga conto di questi criteri per valutare se i compiti proposti sono quelli ideali per produrre un apprendimento significativo nei suoi giocatori.

  • 1. Adattamento agli obiettivi e ai contenuti proposti

L'obiettivo del compito deve comparire più volte durante l'esercizio. Se l'obiettivo di un compito è il tiro, ci devono essere molti tiri, se è il rimbalzo, non devono smettere di rimbalzare..... Se l'obiettivo di un gioco progettato per i giocatori è quello di migliorare la capacità di tirare a canestro e, in media, ogni giocatore effettua due tiri al minuto, possiamo affermare che il compito consentirà di imparare altre azioni, ma il grado di beneficio rispetto alla capacità di tiro è molto ridotto.

  • 2. Adattare i compiti al livello e all'età dei giocatori.

I compiti didattici devono rispettare le caratteristiche, le esigenze e gli interessi dei giocatori destinatari. L'analisi delle caratteristiche deve considerare diverse dimensioni della personalità dell'individuo: quella che si riferisce alla sua maturazione biologica o fisica, quella che si riferisce alla sua condizione psicologica e quella che permette di stabilire il suo livello o la sua capacità motoria (di gioco). Le esigenze e gli interessi dei giocatori devono essere rispettati. Noi ci alleniamo per loro!
Stabilire il livello di difficoltà del compito diventa quindi una delle sfide importanti per l'allenatore, che deve essere consapevole della necessità di affrontarlo da diverse prospettive: requisiti fisici, psicologici, tattici e tecnici.

  • 3. Quantità di contenuti integrati

Dato il tempo limitato che di solito abbiamo a disposizione per la formazione, un aspetto importante è quello di lavorare contemporaneamente sui contenuti. Uno dei criteri di qualità dei compiti è il numero di contenuti integrati. Le strategie di insegnamento più globali possono essere più utili in questo senso. In questo caso è importante che il formatore stabilisca quale sia il contenuto principale di ogni compito (in modo da focalizzare il feedback in quella direzione) e quali contenuti secondari possano essere forniti.

  • 4. Grado di partecipazione individuale e collettiva

Uno dei prerequisiti fondamentali per l'apprendimento è una pratica sufficiente. La quantità di esercizio deve coprire sia gli aspetti tecnici che quelli tattici. Evitate esercizi con lunghe file e tempi di attesa, e promuovete attività in cui i giocatori trascorrano il maggior tempo possibile a lavorare.

  • 5. Grado di coinvolgimento cognitivo del giocatore

Non dobbiamo limitarci a esercizi ripetitivi, ma dobbiamo anche essere in grado di lavorare sul processo decisionale in modo continuo. La percezione e il processo decisionale sono fondamentali nell'allenamento del giocatore.

  • 6. Grado di libertà nell'esplorare e risolvere le situazioni di gioco che si generano in modo personale.

Uno degli obiettivi del processo di formazione sportiva dovrebbe essere quello di garantire ai giocatori un elevato grado di autonomia, giustificato dal fatto che sono loro a dover prendere le decisioni durante le partite. Questo è necessario affinché i nostri giocatori sviluppino la creatività, che è un aspetto indispensabile del nostro gioco.

  • 7. Grado di trasferimento al gioco reale

Ciò che pratichiamo nelle sessioni di allenamento deve riflettersi nella competizione. Ciò significa che i nostri compiti devono riflettere la logica interna del gioco e non fare cose che vanno contro le regole o il funzionamento del gioco stesso. L'obiettivo finale è la competizione. Finché un elemento tecnico o tattico non viene eseguito in una partita, non può essere considerato appreso.

Ogni volta che, come allenatori, vogliamo pianificare un compito nelle nostre sessioni di allenamento, dobbiamo pensare a questi 7 fattorie in che misura i criteri di qualità sono soddisfatti o meno. Questo non significa che tutti i criteri debbano essere sempre soddisfatti, ma dobbiamo tenerli in considerazione per cercare di creare il miglior scenario di apprendimento possibile.

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